Professiamo il culto della vite,
curandola e celebrandola in ogni momento
curandola e celebrandola in ogni momento
Professiamo il culto della vite, curandola e celebrandola in ogni momento
Ci piace pensarci come i viticoltori più rock del territorio: ribelli, ma con una causa nobile. Vicara non è solo un nome, ma un vero e proprio grido di battaglia per valorizzare il Monferrato e rivoluzionare l'arte vinicola in Piemonte. Ci siamo fondati nel 1992 e tre è il nostro numero magico.
Tre le famiglie fondatrici: Visconti custodi del territorio fin dal xv sec.; Cassinis, i maestri della comunicazione; Ravizza, instancabili vignaioli.
Tre le zone da cui traiamo il nostro vino, ognuna con la sua personalità unica e indomita: Vadmon, Crosia e Bricco Uccelletta. Terreni che vengono da 12 (3x4) differenti ere geologiche risalenti fino ad oltre 30 milioni di anni fa: un vero unicum in Piemonte!
E tre, infine, i pilastri su cui poggia la nostra filosofia.
La Tradizione, che ci fa scavare nelle radici profonde del nostro territorio, fatto di arte vignaiola e varietà locali, come il grignolino, la barbera e la freisa.
La Ricerca, perché restare fermi non è mai stato nel nostro DNA.
Il Rispetto, per ogni mano che lavora con noi che è parte di questa grande famiglia chiamata Vicara.
Dal 2022, poi, è scattata una nuova fase: Giuseppe ed Emanuele Visconti hanno raccolto il testimone per scrivere nuove storie, senza dimenticare da dove veniamo.
Ci sono cultori del rock, del punk, dell’elettronica: noi siamo cultori della vite e il nostro vino è la nostra musica, quella che fa scuotere le radici.
Tre le famiglie fondatrici: Visconti custodi del territorio fin dal xv sec.; Cassinis, i maestri della comunicazione; Ravizza, instancabili vignaioli.
Tre le zone da cui traiamo il nostro vino, ognuna con la sua personalità unica e indomita: Vadmon, Crosia e Bricco Uccelletta. Terreni che vengono da 12 (3x4) differenti ere geologiche risalenti fino ad oltre 30 milioni di anni fa: un vero unicum in Piemonte!
E tre, infine, i pilastri su cui poggia la nostra filosofia.
La Tradizione, che ci fa scavare nelle radici profonde del nostro territorio, fatto di arte vignaiola e varietà locali, come il grignolino, la barbera e la freisa.
La Ricerca, perché restare fermi non è mai stato nel nostro DNA.
Il Rispetto, per ogni mano che lavora con noi che è parte di questa grande famiglia chiamata Vicara.
Dal 2022, poi, è scattata una nuova fase: Giuseppe ed Emanuele Visconti hanno raccolto il testimone per scrivere nuove storie, senza dimenticare da dove veniamo.
Ci sono cultori del rock, del punk, dell’elettronica: noi siamo cultori della vite e il nostro vino è la nostra musica, quella che fa scuotere le radici.
.G
Grignolino del Monferrato Casalese DOC
Annata › 2021
Varietà › Grignolino
Vol. › 14,5%
Caratteristiche › Colore rubino scarico, tendente al tipico aranciato dei grignolini. Al naso si percepiscono profumi di rosa canina, pepe bianco e frutta rossa fresca. Il palato è elegantemente minerale, fresco e piacevolmente tannico.
Rinomatamente complesso da vinificare il Grignolino è il vitigno Monferrino per eccellenza, il suo carattere fiero, ribelle e testardo, rispecchia fedelmente l’animo della nostra gente.
Anche il nome stesso della varietà è controverso, alcuni pensano derivi da “grignole” che significa vinaccioli (ne ha più della norma),chi da “grignè” che significa ridere.
I vigneti del nostro .G sono dislocati in 3 comuni: Ozzano, Rosignano e Treville ognuno dei quali caratterizzato da condizioni pedoclimatiche differenti che si esprimono in una maggiore complessità e ricchezza aromatica del vino. A perfetta maturazione l’uva viene vendemmiata a mano in piccole ceste e poi selezionata.
La fermentazione avviene grazie a lieviti indigeni in tini d'acciaio con macerazioni medie di 5 – 7 giorni dove a seguire si svolge la fermentazione malolattica.
Cantico della Crosia
Barbera del Monferrato Superiore DOCG
Annata › 2018
Varietà › Barbera in purezza
Vol. › 15%
Caratteristiche › Il Cantico della Crosia rappresenta la tradizione dei grandi vini piemontesi. Dal colore rubino intenso, al naso si percepisce l'aroma della frutta rossa, della liquirizia e del cuoio. In bocca è speziato, rotondo e sapido. Finale molto persistente.
Circondato su 3 lati da un vecchio bosco di querce, carpini e faggi il vigneto che da origine al Cantico della Crosia ha un’esposizione sud / sud ovest ad un'altezza di 260 m s.l.m. Il suolo formatosi 70 milioni di anni fa in seguito a sedimentazioni marine stratificate dona al vino struttura, finezza e mineralità uniche.
La fermentazione spontanea avviene in tini d'acciaio per circa 10 giorni. Dopo la svinatura il vino inizia a maturare in grandi botti di rovere da 25 hl per circa 15 – 18 mesi. Segue un periodo di riposo in bottiglia per almeno 1 anno.
Il Cantico delle Crosia annata 2018 è particolarmente fragrante, con un corpo equilibrato e una persistenza magica. Consigliamo di tenere in cantina delle bottiglie da riassaggiare tra qualche anno!
